Titolo: Teoria della normalizzazione: Terza Forma Normale [3NF]
Categoria: Tecniche |
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Ultimo Aggiornamento: 28/02/05 |
La Terza Forma Normale (3NF) aggiunge un ulteriore livello di controllo sull’unione delle tabelle. Una definizione l’abbiamo già vista in una delle FAQ precedenti:
Una tabella deve avere un campo che identifica in maniera univoca ognuno dei suoi record, e ogni campo deve descrivere il soggetto che la tabella rappresenta (Michael J. Hernandez, Database Design for Mere Mortals).
Equivalentemente:
Per verificare se una tabella in 2NF è anche in 3NF basta chiederci: “Esiste un campo non chiave che dipenda funzionalmente da un altro campo non chiave?”.
In maniera più formale:
Uno schema R è in 3NF se ogni volta che in R vale X -> A e A non è X (dove X è un insieme di campi e A è un campo specifico), allora o X è una superchiave per lo schema oppure A è primario (cioè è una delle chiavi, visto che in uno schema possono eserci più chiavi).
L’esempio visto per i CAP esplica perfettamente questi concetti.
Altro esempio “postale” è quello classico della tabella contenente Citta (che indicheremo con C), Via (S) e CAP (Z), dove valgono:
CS -> Z
Z -> C
Questo schema è in Terza Forma Normale.
E’ sempre possibile modificare uno schema in maniera tale che diventi in 3NF conservando le dipendenze funzionali di partenza.
Consulta da questo link l’indice delle faq sulla normalizzazione
Inviato da: PierPaolo Sichera |
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