Titolo: Prima introduzione a 4d: SUBTABLE
Categoria: Novizi |
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Ultimo Aggiornamento: 02/04/04 |
Un ultimo consiglio per evitare difficolta' in cui cascano in molti, anche
sviluppatori professionisti, e in cui a suo tempo caddi anch'io: avrai
notato che quando si creano nuovi campi in un file, tra i molti tipi esiste
anche il type Subtable che, come dice il nome stesso, e' un campo che a sua
volta e' un file subordinato al primo in cui possono essere creati altri
campi. Se un file ha un campo Subtable, ogni record avra' i suoi subrecord,
per esempio:
Nome : ALBERTO
Nato : 23-10-1960
Interventi--------------(subtable)
Tonsillectomia 16-09-1967
Appendicectomia 01-06-1980
Nome : GIUSEPPE
Nato : 23-10-1940
Interventi--------------(subtable)
Criptorchidia 21-05-1942
Ernia inguinale 13-02-1970
Nefrotomia 16-11-1995
Ecco, l'errore in cui si casca piu' o meno tutti e' quello di considerare il
Subtable come un file a tutti gli effetti, come ho fatto nei due esempi di
record che ho tracciato. NO, non farlo perche' i subrecords sono di
difficile gestione (per esempio non possono essere indicizzati); in questi
casi sempre creare un file vero e proprio, un file "figlio" collegato al
"padre" con le potenti relazioni di 4D. I subtables vanno considerati solo
come campi a valenza multipla, in cui accumulare dati solo descrittivi che
non necessitano di ricerche veloci o elaborazioni complesse.
Inviato da: Roberto Vergani |
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