Titolo: Le variabili dei componenti
Categoria: Tecniche |
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Ultimo Aggiornamento: 30/01/05 |
Quando si scrive un componente è importante ricordarsi che verrà utilizzato all'interno di una struttura con altri metodi e variabili. Quindi bisogna seguire queste importanti regole :
1) il nome deve essere unico: in genere puoi aggiungere un prefisso usato anche per dare il nome ai metodi, ad esempio "ESE_Dup_" per un componente della società Esempio per contare i duplicati.
2) usa sempre un metodo Privato che inizi con il prefisso "Compiler_" per fare in modo che chi usa il componente non abbia problemi a compilare correttamente la propria struttura, quindi "Compiler_ESE_Dup_VariabiliProcesso"
3) le variabili non devono essere utilizzate al di fuori del componente, per cui è necessario creare dei metodi per leggere/scrivere il valore (chiamati "accessor method"). Ad esempio, se nel componente ci fosse la variabile <>ESE_QuantiDoppi_i si potrebbero scrivere due metodi
ESE_Dup_Leggi_QuantiDoppi e
ESE_Dup_Scrivi_QuantiDoppi. Oppure un metodo unico, a cui puoi passare un parametro se vuoi impostare la variabile, comunque ritorna sempre il valore della stessa.
` Metodo ESE_Dup_QuantiDoppi(Numero) --> Numero
` Accesso: Protetto
C_LONGINT($0;$1)
If (count parameters>=1)
If ($1>0)
<>ESE_QuantiDoppi_i:=$1
Else ALERT("Il valore passato a "+Current method name+" deve essere positivo")
End ifEnd if$0:=<>ESE_QuantiDoppi_i
Estratto dalla sessione "Write Better Code with 4D Components" di Dave Batton presentata alla "4D Summit Conferences 2004"
Inviato da: Umberto Migliore |
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